
Cause di problemi alla colonna vertebrale
I primi segni di avvertimento dell’osteocondrosi sono facili da perdere. Tendiamo a pensare al formicolio alle braccia e al dolore al collo come sintomi della fatica. Sfortunatamente, uno stile di vita sedentario e l’orario d’ufficio contribuiscono poco alla salute della nostra schiena e colonna vertebrale. È il nostro collo che è più soggetto a lesioni perché ha un corsetto muscolare debole. L’osteocondrosi della colonna cervicale e lombare si verifica in persone di tutte le età e dipende solo dal loro ritmo di vita e condizione fisica. Il primo segno della malattia è il disagio e il dolore doloroso al collo.
Le vere cause dell’osteocondrosi cervicale non sono mai state stabilite. Si pensa che la malattia si sviluppi attivamente come risultato di un disturbo metabolico nella regione cervicale. Questo porta a cambiamenti nella struttura dei dischi intervertebrali e poi dei corpi vertebrali. Non esiste ancora una cura universale per questo problema, ma molteplici metodi di trattamento e prevenzione sono già in uso attivo e stanno dando risultati.
Cause di problemi alla schiena
- Uno stile di vita sedentario;
- Eccessiva sollecitazione della colonna vertebrale;
- Stress e crampi muscolari;
- Postura scorretta;
- Predisposizione genetica.
Sintomi dell’osteocondrosi nella dolore colonna vertebrale
La causa principale del dolore durante un’esacerbazione dell’osteocondrosi è l’intrappolamento dei nervi. Questo provoca una sensazione di pulsazione nel collo e nella testa, che può anche portare a formicolio nelle braccia o addirittura intorpidimento delle estremità. Se si verificano accumuli di sale nel collo, intorpidimento delle mani e mal di testa persistenti, è consigliabile consultare il medico e trattare subito il problema. È molto difficile trattare i casi di osteocondrosi cervico-toracica che sono già progrediti.
Tra le cause della condizione ci sono anche l’ossificazione legata all’età, l’irrigidimento muscolare, il sovrappeso e il sollevamento regolare di pesi. Anche con un esame iniziale, un medico esperto può già fare una diagnosi approssimativa e prescrivere un trattamento. Per un esame e una diagnosi più dettagliata, il medico può prescrivere dei raggi X, una TAC o una risonanza magnetica.

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Metodi di trattamento e prevenzione
Il trattamento dell’osteocondrosi della colonna cervicale di solito include esercizi di ginnastica, correzione della postura con cinture speciali, così come l’uso di prodotti interni ed esterni contenenti glucosamina e condroitina. A seconda della gravità della malattia, il medico regola la dose della sostanza, che aiuta a ripristinare i muscoli e le articolazioni. Il farmaco allevia l’infiammazione, allevia il dolore e aiuta a ripristinare la mobilità del collo.
La degenerazione del disco intervertebrale si verifica anche all’età di 30 anni, e se non viene trattata, può diventare cronica e progredire verso uno stadio avanzato grave dopo i 40 anni. Ci sono tre fasi della malattia:
- Osteocondrosi di grado 1 – il decorso della malattia è caratterizzato da danni evidenti ai dischi intervertebrali. Si formano delle crepe nell’anello fibrotico, l’elasticità del disco è compromessa, l’altezza del disco è ridotta e c’è un dolore fastidioso.
- Osteocondrosi di grado 2 – se lo stadio precedente della malattia non viene trattato, progredirà attivamente. Il dolore diventa costante e la rottura e l’ispessimento peggiorano. Può verificarsi una sindrome da caduta della testa, in cui la testa deve essere costantemente tenuta in una posizione per alleviare il dolore.
- L’osteocondrosi di grado 3 è caratterizzata dalla distruzione completa dell’anello fibroso, che porta a una protrusione del disco o a un’ernia del disco. Le radici nervose sono gravemente pizzicate, il che causa dolore, ma la cartilagine è quasi distrutta.