Artrite

Trattamento dell’artrite gottosa

L’artrite gottosa è una grave infiammazione delle articolazioni che si sviluppa a causa della gotta. La malattia si verifica sullo sfondo del processo autoimmune nel corpo, quando il sistema immunitario attacca i tessuti del proprio corpo. Di conseguenza, i reni non sono in grado di rimuovere l’acido urico e questo viene immagazzinato sotto forma di cristalli nel tessuto articolare, provocando il processo infiammatorio.

Sintomi di artrite gottosa

Il quadro clinico della patologia dipende dal periodo della malattia principale – la gotta. Nella classificazione medica si distinguono in due:

  • Acuto – inizia improvvisamente, accompagnato da fortissimi dolori articolari e processi infiammatori (gonfiore e febbre locale). Nel giro di poche ore i sintomi diventano più pronunciati e raggiungono il loro massimo dopo 12 ore. L’esacerbazione può durare da 1 a 10 giorni.
  • Cronico – presenza di fenomeni infiammatori per più di 3 mesi. È caratterizzato da lesioni multiple di varie articolazioni degli arti inferiori e superiori, nonché da un’esacerbazione del processo infiammatorio. In questo periodo si formano i tofu (nodi gouty) – depositi di microcristalli di acido urico nel tessuto sottocutaneo, che si manifestano con cambiamenti nell’aspetto delle diverse parti del corpo.

Esiste anche un periodo interictale tra il periodo acuto e quello cronico, caratterizzato dalla scomparsa a breve termine dei sintomi infiammatori.

Trattamento dell’artrite gottosa

Attualmente non esistono metodi che possano curare completamente la gotta e l’artrite della gotta. Tutti i metodi di trattamento hanno lo scopo di eliminare i sintomi dell’infiammazione e del dolore, prevenire le complicazioni e mantenere tutti i parametri corporei entro la norma.

artrite gottosa terapia

Trattamento farmacologico assistito

La terapia farmacologica dell’artrite gottosa ha lo scopo di rallentare il processo infiammatorio e la stimolazione della funzione escretrice renale. A questo scopo, viene utilizzato:

  1. Farmaci antinfiammatori non steroidei – necessari per alleviare i sintomi dell’artrite acuta della gola. A questo scopo, si dà la preferenza all’uso di indometacina, nemesulide, ibuprofene. Tali farmaci devono essere usati con cautela, perché sono destinati solo ad eliminare temporaneamente i sintomi. Non sono adatti come terapia a lungo termine, perché hanno una serie di gravi effetti collaterali sugli organi gastrointestinali e sul sistema cardiovascolare.
  2. Steroidi (ormonali) farmaci antinfiammatori sono iniezioni di ormoni surrenali (glucocorticosteroidi). Possono essere usati al posto dei farmaci antinfiammatori non steroidei in assenza del loro effetto, o insieme per ottenere migliori risultati di trattamento. Non sono inoltre adatti per una terapia prolungata.
  3. Immunosoppressori – significa sopprimere il sistema immunitario, in grado di ridurre la sintesi degli autoanticorpi e la loro concentrazione nei tessuti. Non sono selettivi, quindi possono ridurre l’immunità complessiva.
  4. Uricodepressori – farmaci che inibiscono la produzione di acido urico e riducono la sua concentrazione nel siero. Contribuiscono al riassorbimento dei nodi gouty (tofusov) e riducono la frequenza degli attacchi.
  5. Rimedi naturali per l’artrite gottosa – alcune erbe medicinali (bacche di mucca, arnica, mentolo, foglie di calendula) possono aiutare a rafforzare l’effetto dei farmaci, ridurre l’infiammazione, il dolore e promuovere la rigenerazione dei tessuti. Spesso gli estratti di queste erbe fanno parte di rimedi esterni (unguenti, creme). Tali farmaci sono consentiti per un uso a lungo termine a causa della mancanza di effetti collaterali e sono venduti senza prescrizione medica. Un esempio di un efficace rimedio locale per l’artrite gottosa è la pomata Artoflex.

Metodi di fisioterapia

I metodi di terapia fisica funzionano bene come trattamento aggiuntivo nel periodo interictale. Contribuire alla normalizzazione dei processi metabolici, ridurre i fattori di infiammazione, il ripristino del tessuto articolare. L’effetto maggiore è dimostrato da tali procedure:

  • magnetoterapia;
  • esposizione ai raggi UV;
  • Terapia DMV (utilizzando onde elettromagnetiche ad alta frequenza);
  • terapia laser;
  • massaggio;
  • esercizio terapeutico.

Dieta per l’artrite gottosa

Per un trattamento efficace dei pazienti affetti da artrite gottosa è necessario monitorare attentamente la propria dieta. È essenziale escludere il cibo:

  1. Ricco di purine (precursori dell’acido urico) – può aumentare la produzione di acido urico nel corpo. Questi prodotti includono: funghi, melanzane, cavoli, frutti di mare, ravanelli, rape, insalata, acetosella, carne rossa.
  2. Ricco di proteine – influisce negativamente su organi urinari, animali e proteine vegetali (carne, frutti di mare, latte e legumi)
  3. Con un elevato contenuto di allergeni – anche in assenza di allergie – contribuiscono alla produzione di anticorpi da parte del sistema immunitario. I prodotti più allergenici sono: frutta secca, frutta e verdura rossa, agrumi, latte, cioccolato, miele.
  4. Con il sale in eccesso – disturbare l’equilibrio minerale-acqua nel corpo e provocare sali nel tessuto osseo. È necessario escludere i cibi affumicati, i cibi in scatola e ridurre l’aggiunta di sale nei piatti.

artrite gottosa dieta

È importante rispettare le seguenti raccomandazioni:

  1. Utilizzare liquido a sufficienza – per ridurre la concentrazione di acido urico, si dovrebbero bere 2-3 litri di acqua.
  2. Arricchite la vostra dieta con vitamine – mangiate più bacche, frutta e verdura che non contengono purina.
  3. Includere prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi nella dieta – i prodotti a base di latte fermentato contribuiscono al normale funzionamento del sistema muscoloscheletrico.

Si noti che nell’artrite da gola, l’uso di bevande alcoliche è severamente proibito.

Marco Satmari

Laureato in di Master di I Livello presso l'Istituto Ortopedico Rizzoli nel 2019. In seguito è stato impegnato nell'insegnamento e nella formazione degli studenti che vogliono entrare nella facoltà di medicina. Ora faccio pratica e dal 2020 pubblicherò articoli sui problemi dell'apparato muscoloscheletrico.

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